Buonasera lettori, come state?
Oggi voglio recensire un libro che ho divorato in due giorni, un libro che ho desiderato tanto e che ho avuto il piacere di leggere in anteprima… sto parlando di Cercami nel vento di Silvia Montemurro.

Solo in questi ultimi anni ho riscoperto il piacere di leggere più autori italiani, indifferentemente uomini o donne, e quasi sempre mi trovo nella condizione di sgridarmi perchè ho iniziato troppo tardi. Chissà quanti romanzi meravigliosi mi sono persa per strada, quanti autori ancora da conoscere e quanti libri dovrò leggere per mettermi a pari. C’è una cosa che mi incuriosisce e mi spinge a leggere un libro italiano, oltre al discorso trama e cover, ed è l’età dell’autore. Silvia Montemurro, oltre il piacere di seguirla su fb, ha la mia età, ama gli animali e ha già alle spalle una pubblicazione con un’altra casa editrice. In qualche modo la sento vicina a me, l’apprezzo come persona ed ero molto curiosa di conoscerla anche come autrice.
Cercami nel vento mi è arrivato in anteprima, grazie alla casa editrice Sperling&Kupfer, e all’interno del pacco c’era un curioso oggetto, regalo da parte dell’autrice. Si tratta di un bracciale colorato( vedi foto) con una parte centrale in legno che racchiude una piccola conchiglia. Lo tenevo stretto tra le mani e mi domandavo: avrà qualche significato?
Sì, ce l’ha.

Il romanzo di Silvia Montemurro racconta la storia di Camilla e Teo.
Lei è una ventenne come tante, ha una migliore amica, e studia al conservatorio. La musica è la sua linfa vitale, il rifugio sicuro quando tutto il resto crolla, è la realizzazione di un sogno e il suo futuro.
Figlia di una famiglia benestante e innamorata in segreto di Roberto, il suo insegnante di musica.

Teo si è da poco trasferito nel paese di Camilla, e porta nel cuore il ricordo della sua amata Sardegna. Le sue origini sono un pensiero costante, il luogo in cui tornare ogni volta che chiude gli occhi o che guarda fuori dalla finestra. Non ama complicarsi la vita, non cerca un posto in cui restare, e non gli sfuggono i dettagli.
Teo e Camilla sono due mondi a parte, entrambi senza il coraggio di lasciarsi andare e coltivare quel sentimento chiamato amore. Si incontrano per caso e in un luogo come tanti, e sarà in quel bar che i loro sguardi si sfideranno e accetteranno di giocare a carte scoperte.
Ma saranno pronti a fare i conti con il passato e con le avversità della vita?

Cercami nel vento è un libro che ho divorato in due giorni, mi sono trovata catapultata nel mondo di Camilla e Teo e non volevo più andarmene. Ora che l’ho finito posso dire con certezza che mi mancheranno, e mi mancherà la penna di Silvia Montemurro.
Questo è uno di quei romanzi che si fa amare senza troppi pretesti, senza troppi giri di parole. Baaaaam, lui sa dove colpire e mira dritto al cuore. Cercami nel vento è un concentrato di emozioni contrastanti, un mix esplosivo di tutti gli ingredienti che amo e che non mi bastano mai. La dolcezza, l’amore, la paura, la delusione, la rabbia, la speranza sono solo alcune delle parole chiave di questo romanzo, e potrei stare qui ore e ore a scriverne altre ma non basteranno mai.
Forse il segreto è anche non avere aspettattive quando si inizia un libro, si rischia poi di rimanere delusi e di giocarsi la possibilità di godere la lettura per quella che è. Non cambierei una sola virgola di questo romanzo e ammiro molto il coraggio dell’autrice di affrontare certi argomenti non facili ( non posso dirvi quali), e devo farle i complimenti perchè era da tempo che non versavo lacrime per un libro. Sì, mi sono trovata a piangere e non riuscivo a smettere. Sono sicura che Silvia avrà una strada piena di belle cose, di successi e di tante altre storie da raccontare. E io sono pronta ad aspettare.

*Gif prese dal web*

Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

    5 commenti

  1. Valentina 27 Gennaio 2016 at 7:40 Rispondi

    Bellissima recensione! Mi hai convinto a leggerlo!

  2. Cuore Zingaro 4 Febbraio 2016 at 22:27 Rispondi

    Ciao cara Lucrezia, ho appena letto la recensione divina di Mik, ho notato la tua altrettanto bella e convincente, il titolo è in wish! Anch’io come te mi sono ripromessa di dare più spazi ai nostri autori, meritano davvero ( te compresa) e mi stanno dando tante soddisfazioni letterarie. Ti abbraccio

  3. audrey 9 Febbraio 2016 at 18:06 Rispondi

    bella recensione, mi hai incuriosita!
    http://www.audreyinwonderland.it/

  4. Salvia 10 Febbraio 2016 at 10:30 Rispondi

    Ciao Lucrezia, concordo con te, io fino a qualche tempo fa snobbavo gli autori italiano, ne leggevo pochi e passavano un’attenta selezione. Poi finalmente circa 4/5 anni fa ho iniziato ad apprezzarli sempre di più. Ne sto scoprendo sempre di nuovi. Tu mi conosci, questo libro potrebbe piacermi?
    Bacio

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