C’è una splendida villa immersa tra le campagne di Southwold nel Suffolk, circondata da giardini che sfiorano l’infinito, piante in fiore che profumano di buono  e farfalle che svolazzano libere intorno alla tenuta. Ed è proprio qui che Posy, la nostra protagonista, è cresciuta e trattiene i ricordi più felici della sua infanzia. Soprattutto con suo padre, un uomo che la guerra aveva reso zoppo, ma che grazie alle cure della sua famiglia e all’aria di Admiral House era guarito in fretta. Con lui Posy trascorreva intere giornate a catturare farfalle, a ridere, a respirare aria pulita e a riempirsi il cuore di risate e felicità. Però erano gli anni della Seconda Guerra Mondiale, e Posy non poteva ancora immaginare come la sua vita sarebbe presto cambiata.
Ora è il 2006 e Posy Montague, ormai sessantenne, vive sola ad Admiral House e lavora part-time in una galleria d’arte. Di certo il destino con lei ci è andato giù pesante, portandosi via il marito e trasformandola in una giovane vedova con due figli a carico. E adesso quell’immensa tenuta, piena di ricordi e di momenti indimenticabili, sta cadendo a pezzi e diventa economicamente insostenibile l’idea di ristrutturarla.
Sam, il primogenito, sembra avere un grosso affare tra le mani ed è disposto a tutto pur di vendere Admiral House. Forse per la prima volta può dimostrare a sua madre e alla moglie Amy di fare la cosa giusta e di poter finalmente regalare alla sua famiglia quella tranquillità economica tanto desiderata. E mentre la vendita si fa sempre più vicina, anche Nick, il fratello minore, è pronto a dare una svolta alla sua vita tornando a casa, nel suo paese d’origine. Ora che la famiglia è riunita, non mancheranno di certo incomprensioni, menzogne, desideri, intrecci e avventure.
Dopo diversi romanzi autoconclusivi e la saga delle Sette Sorelle, Lucinda Riley è pronta a raccontarci un’altra bellissima storia di famiglia, ricca di personaggi e continui tuffi tra passato e presente per assaporare al meglio questo viaggio carico di emozioni e colpi di scena.
L’incantevole villa Admiral House diventa il punto centrale non solo del romanzo, ma anche dell’intrecciarsi e dell’evoluzione di situazioni e personaggi. Inutile negare la prevedibilità di diversi cliché tipici del romanzo rosa e l’anticipare non solo l’azione ma anche il dialogo dei personaggi, però che ci posso fare: io amo Lucinda Riley. Le sue storie sono una ventata d’aria fresca quando la realtà mi soffoca, sono il mio porto sicuro quando ho il blocco del lettore, sono la mia ancora di salvezza quando non voglio delusioni. La Riley non delude mai, è bravissima a costruire e far reggere un romanzo su due piani temporali diversi, senza mai creare punti morti o di noia.
Il lettore conoscerà meglio la storia di Posy e scoprirà insieme a lei che l’amore spesso si nutre di menzogne, ma alcune sono solo degli scudi per proteggere le persone che ami veramente. E forse in quella torre, dentro la stanza delle farfalle, c’è una porta che Posy deve ancora aprire…

 

Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

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