Ciao a tutti e benvenuti al terzo appuntamento di questa rubrica dedicata al matrimonio. Se vi siete persi il primo post, vi lascio QUI il link per recuperarlo e per prepararvi all’appuntamento di oggi.
Dove eravamo rimasti? Ma certo, al momento in cui il matrimonio non è più solo un sogno ma una meta vicina.
Smaltita l’euforia iniziale, ci renderemo subito conto che il tempo non è nostro amico. Organizzare un matrimonio è una cosa meravigliosa, sì, almeno i primi mesi, poi ci troveremo a dover incastrare tutti gli appuntamenti e a farci i conti seduti a un tavolo con i pro e i contro delle nostre scelte.
Fate un bel respiro e ritagliatevi una serata in totale tranquillità per scegliere la “vostra” data. Verrà automatico guardare il calendario e far coincidere le nozze con una ricorrenza speciale, ma non perdete mai di vista anche una serie di fattori secondari. Fissarsi su un solo giorno ed essere irremovibili sulla scelta non è sempre la soluzione giusta, anzi, può rappresentare un grosso ostacolo, soprattutto se il giorno scelto è un sabato e se desiderate una location molto gettonata. La parola d’ordine è: muoversi in largo anticipo o rivedere le proprie scelte.
Vista la mia esperienza, vi consiglio di avere una visione più larga e azzardare qualche data in più invece di un giorno ben preciso, perché questo vi darà più possibilità di trovare qualcosa che farà al caso vostro. Il mio è solo un suggerimento per non restare delusi perché, credetemi, c’è il rischio di imbattersi in qualche no. Come la mancanza di disponibilità della chiesa dei vostri sogni, della location, del ristorante e così via…

Lo sapete che molti fornitori hanno date già prenotate due anni prima? Ecco perché vi ho suggerito di non perdere tempo e di lasciarvi delle alternative. Questo non vuol dire accontentarsi, ma avere sempre un piano di riserva.

Quante persone avete intenzione di invitare? Che tipo di matrimonio volete fare?

Già rispondendo a queste due domande vi portate avanti con il lavoro. Se il vostro budget è molto ridotto, o non sentite l’esigenza di investire tanti soldi nei festeggiamenti (sì, perchè un matrimonio costa), o avete troppi invitati in proporzione alla vostra disponibilità economica, potete valutare l’idea di organizzare le nozze in settimana. Facendo questa scelta noterete un bel risparmio, dovete solo ricordarvi di informare i vostri invitati in largo anticipo per potersi organizzare e chiedere dei permessi al lavoro. Ma questo può succedere anche nel periodo estivo, soprattutto con agosto alle porte e con il rischio di vedere dimezzarsi la lista degli invitati. Parliamoci chiaro, sarà anche un piacere andare a un matrimonio, ma le ferie prenotate lo sono certamente di più.
Il sabato resta comunque il giorno più richiesto della settimana, anche perché non costringe nessuno ad assentarsi dal lavoro e permette di riposarsi il giorno dopo per riprendersi dai festeggiamenti. Mentre i mesi più richiesti restano giugno, luglio e settembre, anche se nell’ultimo periodo, complice un tempo un po’ incerto, stanno tornando a gran richiesta anche maggio e ottobre. Ogni sposa sogna una giornata di sole con un cielo super azzurro, ma ci sono cose che non possiamo comandare o prevedere, per questo motivo è obbligatorio cercare una location che possa garantirvi un piano di riserva anche in caso di brutto tempo. Lo so che il meteo è una delle preoccupazioni più grandi di una sposa, lo dico perché ci sono passata, ma cercate sempre di essere ottimiste perché neanche un temporale potrà rovinare la felicità di quel giorno.
Un altro aspetto da non sottovalutare, e non sto scherzando, è quello di evitare di celebrare le nozze nei giorni di eventi sportivi, perché vi ritroverete con un maxischermo nella sala ricevimento e un po’ di amarezza nel cuore. Per carità, non c’è nessuna legge a vietarlo, ma è davvero così che volete trascorrere il matrimonio? Con gli uomini che tifano per la propria squadra e il resto degli invitati da un’altra parte? Insomma, non è il massimo iniziare in questo modo la vita matrimoniale, caso diverso se anche la sposa è una tifosa ed è d’accordo. Resto dell’idea che si può sempre organizzare il matrimonio in un altro giorno, per fortuna esistono 365 giorni in un anno.

Cosa volete e cosa non volete?

Tutti siamo stati invitati almeno una volta a un matrimonio e sono certa che il 90% delle donne avranno visto, anche se per puro caso, qualche programma su Real Time dedicato alle nozze. Restate seduti e continuate a parlare. Fate una lista delle cose che vi piacciono e quello che assolutamente non volete. Vi assicuro che anche la lista dei NO sarà ben lunga. Ben presto vi accorgerete che il matrimonio può avere costi esorbitanti e i fornitori cercheranno di proporvi idee per alzare un po’ i prezzi, ma voi dovete restare coerenti con le vostre scelte e non sentitevi in difetto nel far presente il vostro budget o se una cosa non vi interessa. Ricordatevi sempre che il matrimonio è vostro e deve rispecchiare i vostri gusti. Questa è la parte più divertente perché usciranno fuori le preferenze maschili e femminili che, spesso, sono distanti anni luce. Non è una critica, anzi, forse un po’ lo è, ma gli uomini prendono tutto con leggerezza e non pensano ai dettagli. Mentre a noi donne non sfugge niente. Probabilmente vi ritroverete a ridere, magari ripensando ad altri matrimoni dove vi siete annoiati a morte o dove tutto è stato emozionante. Cercate di coinvolgervi a vicenda, anche se il vostro lui preferirà delegarvi il compito, perché  vi aiuterà a capire cosa volete e cosa no, scegliendo alternative sempre compatibili con il vostro budget e con poche litigate dell’ultimo momento.

Nel prossimo appuntamento parleremo meglio di budget e su come risparmiare.

 

 

Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

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